SCRITTURA HAIKAI: SEGNALAZIONE DI UN VADEMECUM A FIRMA DI ANTONIO SACCO

S’intitola Manuale di scrittura haikai il nuovo libro del poeta Antonio Sacco, con un sottotitolo che non lascia dubbi sull’argomento preso in esame: Vademecum pratico per comporre poesie haiku e altre forme poetiche di origine giapponese.

Non soltanto lo haiku dal classico schema di 5/7/5 in tre versi, quindi, ma anche la tanka, il senryū, lo haibun e lo haiga trovano approfondita trattazione in queste pagine che hanno richiesto un paio d'anni di accurato lavoro.

Pubblicato lo scorso mese di aprile dalla casa editrice siciliana Nulla die, il volume si apre con la prefazione di Valentina Meloni, importante haijin, al pari di Antonio, nel panorama poetico italiano; la postfazione è stata invece firmata dal giovane Niccolò Tucci, anch’egli impegnato nell’ambito della poetica haikai.

“Oggigiorno ha senso scegliere questi generi poetici nati così lontano nello spazio e nel tempo? E quali motivazioni spingono a comporre tali poesie in Occidente e, quindi, anche in Italia?” esordisce l’autore in sede introduttiva, ponendo due domande di non poco conto per avviare un discorso teorico davvero molto interessante che viene affiancato, man mano che esso procede, da preziosi e utilissimi esempi pratici; da sottolineare che tutti i componimenti haikai contenuti nel manuale sono stati redatti da Sacco.

Ecco la scheda a cura dell’editore:

Questo manuale si propone di essere una guida pratica per redigere non soltanto poesie haiku, ma anche altre forme poetiche di origine giapponese quali la tanka, il senryū, lo haibun e lo haiga. L’opera è corredata da numerosi esempi pratici e da esercizi pensati per coinvolgere il lettore. Vengono spiegati con chiarezza tutti gli aspetti, dapprima formali poi contenutistici, che contraddistinguono lo haiku, nonché le tecniche compositive e i principali valori estetici tipici di questa poetica. L’intento di questo libro è, tra l’altro, non solo di rispondere alla domanda, in positivo, “come si compone un buon haiku?”, ma anche quello di far comprendere, in negativo, come non si dovrebbe scrivere una poesia haiku, cercando di evitare gli errori più comuni.

Classe 1984, Antonio Sacco, è uno studioso e un ricercatore di poesia haiku e di altri generi poetici di origine giapponese. Risiede nella bellissima terra del Cilento
Dal 2017 cura la rubrica chiamata “Echi da Shikishima” per la rivista Poesia del Nostro Tempo. Per tre anni consecutivi, tra il 2018 e il 2020, è stato inserito nella European top 100 most creative haiku author”.
Con  Nulla die, interessante realtà editoriale No Eap nata nel 2011 (con sede a Piazza Armerina, in provincia di Enna), aveva già pubblicato Eppure ancora i nespoli (2020). Cura la pagina Facebook In ogni Uomo un haiku, uno spazio virtuale dedicato all'approfondimento della poesia haiku.

Manuale di scrittura haikai può essere ordinato anzitutto dal sito web della casa editrice al seguente link:

https://nulladie.com/shop/saggistica/nulla-die-nuovo-ateneo/antonio-sacco-manuale-di-scrittura-haikai/

È possibile acquistare copia del libro anche attraverso le librerie tradizionali e online; questa la pagina su Amazon dedicata alla pubblicazione:

https://www.amazon.it/scrittura-Vademecum-comporre-poetiche-giapponese/dp/8869155951


Manuale di scrittura haikai. Vademecum pratico per comporre poesie haiku e altre forme poetiche di origine giapponese di Antonio Sacco, prefazione di Valentina Meloni e postfazione di Niccolò Tucci, Nulla die, 2024 – isbn 9788869155956, 156 pagine, € 16,00

Laura Vargiu
 


 

 




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