“LA PAROLA NUDA. SCRITTI SU ANTONIA POZZI”: IL SESTO VOLUME DEL PROGETTO “STILE EUTERPE”

Dopo un lungo e attento lavoro di lettura e selezione dei testi con cui tanti autori avevano risposto al bando chiusosi circa un anno prima, lo scorso inverno ha visto la luce il nuovo volume monografico “Stile Euterpe” dal titolo La parola nuda. Scritti su Antonia Pozzi.

Si tratta della sesta pubblicazione, a tiratura limitata, del progetto antologico promosso dall’Associazione Culturale Euterpe APS di Jesi, interamente dedicata alla straordinaria poetessa lombarda.

La raccolta, curata dalla poetessa e saggista Filomena Gagliardi, è suddivisa in varie sezioni (poesia, haiku, racconti, critica letteraria, recensioni) e comprende i testi dei seguenti autori (in ordine alfabetico): 

AMENDOLA Francesca, ANDREJEVIĆ Vesna, BONANNI Lucia, BONSANTE Matteo, CANAPINI Franca, CHIRICOSTA Rosa, CONTI Alfredo Alessio, DE FELICE Sandra, DE STASIO Carmen, DI FRANCESCO Luisa, DONNA Angela, ENNA Graziella, ERCOLE Paola, FARRICELLI Annamaria, FAVARO Francesca, FERRARIS Maria Grazia, FRAGNITO Antonietta, GAGLIARDI Filomena, GARGANO Alfonso, GIANGOIA Rosa Elisa, GIUA Valentina, GRECO Gabriele, LUCINI Annalisa, LUZZIO Francesca, MARTILLOTTO Francesco, MARTONE John, MORAMARCO Domizia, NARDIN Donatella, PIZZALA Gabriella, PRINCIPE Simone, RICCARDI Sualen, SANTUCCI Francesca, SIGNANI Elli Rita, SPURIO Lorenzo, STANZIONE Rita, STASSI Gaspare, STRINGA Teresa, TASCONE Barbara, VARGIU Laura, VARLESE Filippo, VESCHI Michele, ZANARELLA Michela.

Nell’insieme, prose e versi inediti che cercano di approfondire la breve esistenza e l’intensa opera, letteraria e non solo, della Pozzi, milanese di nascita (1912) ma profondamente legata al piccolo centro di Pasturo (in provincia di Lecco), nel cui cimitero riposa dal dicembre del 1938.

“Poeti, narratori, critici hanno inviato i loro materiali dimostrando un grande interesse per la tematica e una grande competenza” sottolinea la curatrice nella sua introduzione. Hanno fatto emergere in modo ora diretto ora indiretto le passioni della Pozzi, come la montagna; hanno testimoniato la sua sofferenza amorosa, hanno raccontato l’alone di morte che si accompagnava alla poetessa.”

In particolare, il suo “rapporto intimo e mistico con la montagna”, come lo definisce efficacemente Graziella Enna nella sezione di critica letteraria, viene indagato da più di un autore antologizzato, mentre non mancano pagine meno conosciute della sua vita, come l’amicizia con Tullio Gadenz, trattata da Lorenzo Spurio, o le sue radici (da parte materna) nel piccolo borgo della Zelata di Bereguardo in provincia di Pavia, argomento affrontato da Gabriella Pizzala. Tra i vari contributi di notevole interesse si segnalano anche le note, a firma di Francesco Martillotto, che ripercorrono, esaminandone le caratteristiche più rilevanti a livello sia tematico che stilistico, la storia editoriale del volume postumo Parole, la cui edizione del 1948 si apre con la prefazione di Eugenio Montale.

Un testo, quello pubblicato nei mesi scorsi, molto ben curato che testimonia quanto la figura di Antonia Pozzi, a distanza di oltre ottant’anni dalla scomparsa e dalla prima pubblicazione delle sue poesie, sia amata e oggetto di vivo interesse.

Copie del volume potranno essere prese in prestito o consultate presso diverse biblioteche a cui ne è stato fatto dono: Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Biblioteca Nazionale di Firenze, Biblioteca Comunale “Luciano Benincasa” di Ancona, Bibliiteca Comunale “Planettiana” di Jesi (AN), Biblioteca Comunale di Pasturo (LC), Biblioteca Civica di Lecco, Biblioteca “Antonia Pozzi” del Centro Internazionale Insubrico di Varese, Biblioteca Salaborsa di Bologna.

Maggiori informazioni sul progetto “Stile Euterpe”, nato quasi dieci anni fa, al link

https://blogletteratura.com/rivistanuovaeuterpe-ilprogettostileeuterpe/#more-18260

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Titolo: La parola nuda. Scritti su Antonia Pozzi

Autore: AA. VV.

Curatrice: Filomena Gagliardi

Associazione: Euterpe APS - https://associazioneeuterpe.com/

Prima edizione: febbraio 2024

Pagine: 200

 

Laura Vargiu







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