IN RICORDO DI ETTY HILLESUM - "UNA PICCOLA VOCE"

Il sette settembre del 1943 la scrittrice olandese di origine ebraica Etty Hillesum (1914-1943), insieme ai genitori, a un fratello e a tantissimi altri sventurati,  partì a bordo di un treno dal campo di concentramento e transito di Westerbork, nel nord-est dei Paesi Bassi, dove si era ritrovata definitivamente internata dal giugno precedente. Destinazione del viaggio forzato: Auschwitz.

Due settimane prima, la giovane donna aveva scritto una lettera, uscita dal campo e pubblicata clandestinamente nell'autunno dello stesso anno, che le Edizioni Via del Vento hanno proposto nel 2014 in una nuova traduzione dall'olandese con il titolo Una piccola voce, a cura di Francesca Degani e Ilona Merx, con postfazione e note dell'editore Fabrizio Zollo, all'interno della bellissima Collana  «Ocra gialla».

Un ultimo testo, quello di Etty, di notevole e commovente profondità. Una testimonianza drammatica e necessaria direttamente dall'anticamera dell'inferno. Una piccola, grandissima voce che inizia a risuonare con queste parole con le quali vogliamo ricordare l'autrice, morta il 30 novembre del '43:

"Dopo questa notte, ho ritenuto per un attimo, in tutta onestà, che si commetterebbe peccato, se in futuro si sorridesse ancora. Ma più tardi ho pensato che qualcuno è partito sorridendo, anche se non sono stati molti. E in Polonia, forse, qualche volta qualcuno sorride ancora, anche se in questo trasporto non sono in molti a sorridere.
Se penso ai volti dei militari del plotone armato di accompagnamento in uniforme verde, mio Dio, quei volti! Li ho osservati uno ad uno, nascosta dietro una finestra. Niente mi ha mai spaventato come questi volti. Mi sono trovata in conflitto con il 'verbo', che è il filo conduttore della mia vita: 
«E Dio creò l'uomo a Sua immagine e somiglianza». Dentro di me, questa frase ha passato una mattinata difficile.
Vi ho detto spesso che le parole e le immagini non sono sufficienti per descrivere notti come questa. Ma devo provare a scrivere qualcosa per voi, perché siamo occhi e orecchie di un pezzetto di storia ebraica, e qualche volta sentiamo il bisogno di essere anche una piccola voce. [...]
 

Da Una piccola voce di Etty Hillesum, traduzione di Francesca Degani e Ilona Merx, postfazione e note di Fabrizio Zollo, Edizioni Via del Vento, 2014 - pag. 36, ISBN 978-88-6226-077-0, Euro 4,00.

Questa la pagina dedicata alla pubblicazione sul sito della casa editrice:

http://www.viadelvento.it/catalogo/scheda.php?libro=231

Il volumetto, come tutti gli altri titoli disponibili in catalogo, può anche essere ordinato direttamente all'editore:

sito web:   http://www.viadelvento.it/ 

e-mail:   info@viadelvento.it

Al seguente link, invece, la mia recensione al testo pubblicata nel 2020 sulla rivista L'Ottavo:

https://www.lottavo.it/2020/11/10682/ 

(Fonte dell'immagine di Etty Hillesum: Edizioni Via del Vento)

 Laura Vargiu

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