IN RICORDO DEL POETA GIAN FRANCO MAGENTA: LA BIBLIOTECA GIOVANNINI-MAGENTA A LOMELLO

 

È già trascorso un anno dalla scomparsa del caro  Gian Franco Magenta (1932-2022), poeta nato e vissuto a Lomello, piccolo centro in provincia di Pavia.
La triste notizia aveva trovato spazio anche all'interno di questo blog; per rileggere il post di un anno fa cliccare qui, dove è anche possibile trovare una sua poesia tratta dalla raccolta Ultimo Viandante, ripubblicata nel 2019 dalla casa editrice L’ArgoLibro.  
 
Stavolta, per rendere omaggio alla memoria di Gian Franco, pubblico di seguito un articolo da me firmato che risale esattamente al mese di maggio del 2022, quando lui, prossimo a festeggiare il novantesimo compleanno, e la moglie Tina mi accolsero con l'affetto e la cordialità di sempre aprendomi le porte della meravigliosa Biblioteca Giovannini-Magenta, importante realtà culturale che ha sede proprio a Lomello. Buona lettura! 🌺


La Biblioteca Giovannini-Magenta: un patrimonio prezioso

nel cuore della Lomellina

È l’inconfondibile odore antico della carta ad accogliere il visitatore ancor prima di varcare la soglia. Situata in pieno centro storico a Lomello (provincia di Pavia), nei pressi dell’imponente basilica di Santa Maria Maggiore, la Biblioteca Giovannini-Magenta subito si rivela un vero paradiso per bibliofili.

«La Biblioteca è stata costituita nel 2008, mentre nel 2012 abbiamo dato vita all’associazione che ne porta il nome» raccontano i coniugi Tina e Gian Franco Magenta, autori di pubblicazioni di storia locale, ospitali padroni di casa che si muovono a loro agio tra gli scaffali colmi di volumi d’ogni epoca.

Le pagine ingiallite di gran parte di questo prezioso patrimonio raccontano tante storie di cui non ci si può non mettere in ascolto. La prima è quella di Romeo Giovannini (1913-2005), importante scrittore, giornalista, traduttore e critico letterario toscano, spentosi in Lombardia dove si era trasferito diverso tempo addietro, pur tornando spesso alla sua Lucca; a Lomello trascorse gli ultimi anni di vita. La sua biblioteca personale, composta da migliaia di titoli, è rimasta nel paese e, per volontà testamentaria, affidata agli attuali titolari, suoi amici stretti. Così, ai circa settemila libri di Giovannini se ne sono aggiunti altri tremila e più provenienti dalla biblioteca di casa Magenta, per un totale di oltre diecimila volumi che oggi costituiscono la Biblioteca che ben riassume nella denominazione ufficiale la propria origine.

Anche della famiglia del signor Gian Franco affiorano pezzi di storia: vi sono, infatti, i libri dei genitori, entrambi grandi lettori del secolo scorso, tra cui spiccano un’assai piccola edizione tascabile, del 1919, contenente l’intera Divina Commedia e un paio di testi antichissimi addirittura in lingua amarica, con tanto di copertina in legno e pagine in pergamena, cimeli che l’allora maggiore Magenta aveva portato con sé al rientro dalla campagna d’Etiopia del ’35-’36. Non mancano nemmeno le orazioni ebraiche con testo originale a fronte, pubblicate a Vienna nel 1832, né libri nelle più note lingue europee, come in francese, da cui Giovannini traduceva abitualmente.

«Si va da alcuni volumi del Cinquecento alle pubblicazioni di epoca contemporanea» precisa la signora Tina in merito all’età del materiale custodito nella sede di loro proprietà, un suggestivo locale di fine Settecento che fu fienile, casa del bucato e legnaia. «L’offerta è straordinariamente ricca: poesia, narrativa, critica letteraria, agiografia, etc; trova spazio la letteratura europea, ma anche quella cinese, persiana e di altre aree del mondo. Per poter rintracciare i titoli, avevamo predisposto un archivio informatico a cui, negli anni passati, hanno lavorato alcuni giovani».

Da tempo, però, tale archivio non viene aggiornato; inoltre, il biennio pandemico ha molto limitato tutte le attività, in particolare quelle legate alle scuole, che la Biblioteca era solita organizzare in quanto associazione culturale. Ora che, finalmente, tutto si riavvia, anch’essa è di nuovo a disposizione, pronta a riaccogliere studenti e studiosi a vario titolo, così come semplici curiosi amanti della cultura. Non essendo organizzati per il prestito esterno, la consultazione dei volumi – ricordano i titolari – può avvenire esclusivamente in sede. Per accedere al servizio offerto, su appuntamento, ecco i riferimenti: La Biblioteca Giovannini-Magenta, via Castrovecchio, 9/11 - Lomello (PV); telefono: 0384 85314; e-mail: gianfranco.magenta@alice.it

Laura Vargiu
(maggio 2022) 

La foto del poeta è stata tratta dai profili Facebook di Gian Franco e Tina Magenta, mentre le immagini a corredo dell'articolo dedicato alla Biblioteca Giovannini-Magenta sono state scattate dalla sottoscritta in occasione della visita di un anno e mezzo fa.

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