IN RICORDO DI KONSTANTINOS KAVAFIS: L'IMPORTANZA DELLE PAROLE
Konstantinos Kavafis (fonte: www.viadelvento.it) |
Nel mezzo, lungo sette decenni, una vita riservata e meravigliosamente ricca di scrittura che troverà per lo più fortuna postuma; l'accendersi delle candele nella sua abitazione egiziana è stato raccontato in modo particolarmente suggestivo da Guido Ceronetti, suo appassionato studioso e traduttore che lo definì un “artigiano del lógos” (Un’ombra fuggitiva di piacere, Piccola Biblioteca Adelphi, 2004).
Vogliamo ricordare la figura di questo straordinario autore dalle forti radici elleniche attraverso la lettura di una bella e significativa prosa tratta da Una notte a Kalinteri, volumetto n. 81 (Collana «Ocra gialla») curato e tradotto da Claudia Ciardi e pubblicato nel novembre del 2020 dalle Edizioni Via del Vento di Pistoia. All'interno di questa piccola preziosa raccolta, alcuni scritti rari, tra i quali il racconto fantastico Alla luce del giorno, che rappresentano solo una minima parte di una produzione senz'altro meno conosciuta rispetto a quella poetica.
Il brano scelto, il cui titolo - Le parole - è redazionale, risale al 1902. A distanza di ben oltre un secolo dalla sua stesura, esso trasmette un messaggio che non perde la propria validità suscitando nel lettore odierno profonde riflessioni.
Questo il link della pagina dedicata alla pubblicazione sul sito dell'editore:
http://www.viadelvento.it/catalogo/scheda.php?libro=270
sito web: http://www.viadelvento.it/
e-mail: info@viadelvento.it
Al seguente link, invece, la scheda di Claudia Ciardi, curatrice e traduttrice dell'opera: http://www.viadelvento.it/chisiamo/autore.php?id=81
Per leggere la mia recensione alla pubblicazione, infine, si rimanda al blog "Zona di disagio", diretto dallo scrittore, poeta e critico letterario Nicola Vacca:
Laura Vargiu
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