"LA SEMINATRICE" DI MAURO LEONARDI E ADRIANA DI SALVO
Pubblicato nell'estate dello scorso anno dalla casa editrice in crowdfunding bookabook, La seminatrice è un libro scritto a quattro mani dai siciliani Mauro Leonardi e Adriana Di Salvo. Non un romanzo, ma una sorta di biografia che, nel corso dell’opera, diviene anche autobiografia con gli interventi diretti della stessa Di Salvo che si racconta in prima persona.
È lei, infatti, o meglio la sua intensa
esperienza di vita dal forte impegno sociale al centro di queste pagine che
incuriosiscono e catturano l’attenzione del lettore fin dal principio. Leonardi
imbastisce una “narrazione” mirata a mettere subito al centro la figura di
questa donna che appare fuori dal comune già al primo incontro. Un’amicizia,
quella tra Leonardi e Di Salvo, nata poco tempo prima, per pura casualità, a un
circolo di bridge.
“Ma chi è Adriana? […] Devo ammetterlo, ancora oggi non so da dove cominciare, tante sono le cose che mi vengono in mente. Per essere sintetici, una gran confusione che nasce anche da riflessioni che ancora oggi faccio fra me e me.”
A poco a poco, emerge un bellissimo ritratto femminile che non può non suscitare ammirazione: figlia, moglie, madre, psicologa e psiconcologa. Adriana Di Salvo riveste tanti ruoli e, sebbene abbia deciso d’intraprendere la carriera quando aveva già creato una famiglia sua, sente – come lei stessa confida all’amico – di “essere nata psicologa”. L’esperienza del cancro (non solo sulla sua pelle), malattia con la quale aveva dovuto fare i conti già all’inizio della propria esistenza e di cui parla con una naturalezza che in pochi riescono a mostrare in questi casi, segna una tappa inattesa da affrontare con coraggio lungo il percorso. Ma ciò che colpisce in modo particolare è il suo bisogno di circondarsi di persone di cui prendersi cura, sconosciuti rigorosamente inclusi diventati così “figli di cuore” che, ricevuto tanto, hanno lasciato nel contempo in lei pure qualcosa in cambio. Una vita, dunque, di semina e raccolta incessante a livello umano, facendosi carico del dolore altrui:
“[…] vivi alla giornata” mi dicevo, “continua a buttare i tuoi semi, da qualche parte germoglieranno. […]”
La collaborazione con l’Opera Marella, attiva a Bologna e provincia, l’esperienza in Bolivia e ancora tanto altro testimoniano come l’apertura di questa donna agli altri sia pressoché totale, sorretta da una filosofia, se così la si possa chiamare, anzitutto di accettazione del dolore con cui occorre imparare a convivere senza demonizzarlo. È impossibile riassumere al meglio il contenuto di questa pubblicazione: occorre leggerla con attenzione e, in un certo qual modo, saperne ascoltare il messaggio, perché ciò che viene raccontato nel suo insieme offre non soltanto diversi spunti di riflessione, ma anche veri e propri insegnamenti di vita. Un libro che, attraverso uno stile semplice e piacevole, offre una lettura scorrevole e coinvolgente, nonché una piccola grande storia che si pone come esempio di forza e coraggio.
I due autori (fonte: https://bookabook.it) |
Entrambi palermitani, i due autori autori provengono da esperienze professionali differenti: ambito bancario per Mauro Leonardi, quello psicoterapico per Adriana di Salvo. Il primo, nel corso degli ultimi dieci anni, ha anche pubblicato romanzi e racconti, mentre la seconda ha lavorato nell’ambito di progetti di formazione e sostegno a favore di malati e persone in difficoltà; nel 2004 ha firmato la prefazione al libro La forza dell'amore: ora il cancro non mi fa più paura di Sofia W. e, al momento, è impegnata in un progetto a favore di un orfanotrofio in Tanzania.
Laura Vargiu
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