Davvero un bell’esordio nella narrativa, quello di Andrea Ronchetti, talentuoso
autore emiliano che dona al lettore un tuffo nella Parigi (e nella Francia più
in generale) di ormai fine Novecento attraverso una storia in cui sentimenti, crimine,
etica, azione s’intrecciano in un mix esplosivo.
Si apre così la prefazione che ho avuto il grande piacere di firmare nei mesi scorsi per un romanzo ora freschissimo di stampa con il self-publishing di Youcanprint e, a mio parere, meritevole di attenzione: Il Ragno di Andrea Ronchetti.
L'autore ama profondamente scrivere e raccontare, ma, piuttosto riservato, di sé racconta pochissimo, se non che è nato un anno prima dell'arrivo dell'uomo sulla Luna e che vive e lavora sotto la Ghirlandina, suo luogo dell'anima e del cuore; già curatore di pubblicazioni di storia locale, Andrea è presente con poesie in raccolte antologiche nazionali.
La sua prosa, ne Il Ragno, fin dall'incipit sa catturare la curiosità del lettore, dando vita a una trama ben strutturata e caratterizzata da non pochi e spiazzanti colpi scena, nonché frutto di una assai feconda fantasia.
Ecco la sinossi:
Francia, ultimo decennio del
secolo scorso.
Maurice e Poulette, due ragazzi
di classe agiata, si incontrano per caso e subito si innamorano l’uno
dell’altra, del tutto ignari che presto le loro giovani e tranquille esistenze
precipiteranno nell’abisso più oscuro di un passato familiare da ambo le parti
a dir poco incredibile e sconvolgente.
Sullo sfondo di una Parigi vivace
e sempre affascinante, la vicenda narrata si ammanta di atmosfere e sfumature
degne di un thriller, mentre la tela del Ragno, impietosa, attende la
resa dei conti finale, rimasta in sospeso ormai da troppo tempo.
La penna del modenese Andrea
Ronchetti esordisce nella narrativa con un romanzo breve ma intenso e dal ritmo
incalzante, dove l’amore non necessariamente trionfa sul male.
Un breve estratto dal primo capitolo:
Non aveva per nulla fretta quando entrò nel bistrot, quello che sta all’angolo tra rue Letort e rue Belliard, a Parigi, dietro Montmartre, nel XVIII arrondissement, e si sedette quasi subito ad uno dei tavolini posti vicino alla vetrata.
Da lì poteva osservare il viavai delle due strade che si congiungevano per sfociare su boulevard d’Ormano, il traffico convulso, i pedoni indifferenti, assorbiti dalle proprie vite e, cosa che non gli dispiaceva affatto, non era poi così lontano dall’uscita. “Non si sa mai” pensò.
Alla cameriera, magra e allampanata, tanto tatuata da sembrare un guerriero aborigeno o uno sfigato urbano, ordinò une salade, un croque-monsieur e una Coca. «Niente alcolici oggi!» le confessò, con un sorriso. Doveva lavorare. [...]
Chi è questo misterioso personaggio con cui prende avvio la vicenda narrata e quale lavoro egli deve compiere? Ma, soprattutto, chi sarà mai il "Ragno"? E quali indicibili segreti, infine, resteranno intrappolati nella sua tela?
Scopritelo, pagina dopo pagina, in questo appassionante romanzo!
Fate (e fatevi) un bel regalo per un nuova estate tutta da leggere!
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Il Ragno di Andrea Ronchetti, prefazione di Laura Vargiu, Youcanprint, 2024 - pagine 136, ISBN 9791222745671, € 12,50.
Il libro può essere ordinato direttamente sul sito di Youcanprint :
https://store.youcanprint.it/il-ragno/b/d716fa3b-ce8e-5321-9153-c4368d327c25
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Laura Vargiu
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