ALLA (RI)SCOPERTA DI CHARLES-LOUIS PHILIPPE GRAZIE ALLE EDIZIONI VIA DEL VENTO!
![]() |
Fonte immagine: www.viadelvento.it |
Si tratta di racconti brevi ma dalla notevole forza espressiva, dove tragico e comico s'intrecciano all'insegna di una ironia sottile che sembra gettare con coraggio il proprio sguardo graffiante sull'asprezza e le miserie della vita, se non su quanto di peggio di cui possa dar prova il campionario umano.
Non solo L'ubriaco, il testo dal quale prende il titolo l'intera raccolta, offre una lettura sorprendente che cattura il lettore fin dall'incipit. Anche gli altri cinque racconti si rivelano piccoli gioielli di scrittura, con personaggi che, a vario titolo, chiedono condanna o compassione (o spesso entrambe).
"[...] Ma mangiare per quanto si ha fame è, per un uomo, prendere una pericolosa abitudine. Chi ha soddisfatto uno dei propri desideri prova presto il bisogno di accontentarne altri [...]" (da L'elemosina)
In queste pagine si dimena non la comoda quotidianità dei piani alti della società, bensì quella di chi ha fame, paura, rabbia, avidità e, semplicemente, non più speranza. Una massa, miserevole e miserabile, battuta e schiacciata senza scampo alcuno nella grande, impietosa zangola dell'esistenza, mentre la morte è forse il male minore che le possa capitare.
"Mi piace pensare che questa sua statura minima [...] gli abbia permesso - scrive il curatore nella sua bellissima postfazione - di vedere cose che sfuggono ai più, di sentire odori che stagnano in basso, di meglio intuire la grana delle strade e sbirciare nelle tasche degli adulti, nelle orecchie dei bambini."
Una nuova, ottima prova a conferma del prezioso lavoro portato avanti con passione dalla piccola casa editrice di Pistoia. Una pubblicazione, questa, che invita a riscoprire o a scoprire addirittura per la prima volta un talento a lungo dimenticato come quello di Charles-Louis Philippe, volato via - ingiustamente troppo presto - nella giornata di oggi di ormai ben oltre un secolo fa.
Come tutti gli altri titoli disponibili in catalogo, anche questo volumetto può essere ordinato tramite le librerie oppure direttamente alla casa editrice:
sito web: http://www.viadelvento.it/
e-mail: info@viadelvento.it
Questo è il link che rimanda alla pagina dedicata alla pubblicazione sul sito delle Edizioni Via del Vento :
http://www.viadelvento.it/catalogo/scheda.php?libro=275
Qui, invece, è possibile leggere la nota biobibliografica relativa a Stefano Serri, curatore e traduttore dell'opera.
Sempre all'interno della collana «Ocra gialla», Serri si era già occupato di altri volumetti, tra cui i bellissimi La lettera anonima di Jean Giraudoux e, in collaborazione con Marco Alessandrini, Il fantasma di Marguerite Burnat-Provins, da me molto apprezzati e a suo tempo recensiti:
https://zonadidisagio.wordpress.com/2022/05/19/alla-riscoperta-di-marguerite-burnat-provins/
Commenti
Posta un commento