RUBRICA "DALL'ULTIMO BANCO VEDEVO IL MONDO - I RACCONTI DI ANDREA": A ELISABETH
Dall'ultimo banco vedevo il mondo I racconti di Andrea Ivan Konstantinovic Ajvazovskij, Nave nel mare in tempesta , 1858 A ELISABETH Che questa lettera ti possa giungere, mia dolcissima Elisabeth, unico amore mio, lo so, è una speranza fallace, un’illusione del mio spirito, una chimera. Io, però, voglio tenere accesa nel cuore la fiammella della speranza e mi raccomando alla Misericordia di Nostro Signore Gesù Cristo affinché tu possa leggere le mie ultime parole. A essa , infatti, affiderò la bottiglia nella quale sto per sigillare questa lettera, che poi getterò nell’oceano, consegnandola alle correnti. Secondo il punto fatto al mezzogiorno di oggi, ventisette agosto milleottocentoventisei, dovremmo trovarci circa cento e venti miglia al traverso di Natal, città tra le più belle e floride dell’Impero del Brasile, e io prego ardentemente anche Nostra Signora Santa Maria, Madre di Dio, che queste acque, che stanno per essere la to...