"SORELLE D'ITALIA": L'OMAGGIO DI LAURA ALLEGRINI AL CORAGGIO DELLE DONNE ITALIANE E AL NOSTRO INNO NAZIONALE

È dedicato a tutte le donne che compiono scelte coraggiose, anzitutto a quelle che hanno intrapreso la carriera nelle Forze Armate, l'inno nazionale italiano che, in un'inedita ed emozionante interpretazione, viene cantato da Laura Allegrini in chiusura del suo nuovo documentario dal titolo Sorelle d'Italia, uscito all'inizio del mese.

Un lavoro importante e significativo, quello dell'artista originaria di Viterbo, il cui sottotitolo ne precisa meglio il contenuto: Le donne e l'inno nazionale italiano; non è un caso la sua uscita in concomitanza con la Festa della Repubblica dello scorso due giugno. Un lavoro, inoltre, atteso da tempo: il progetto - come precisa l'autrice - risale già al 2019, ma è stato realizzato l'anno successivo in Libano, dove lei si era ritrovata all'improvviso bloccata, mentre ovunque si inaspriva la pandemia così come la serie di misure per contenerla. 

 

Laura Allegrini

«Mi piaceva l'idea di contrapporre la mia inerte esistenza, causa covid, a un racconto storico-sociale sulle donne italiane e l'Inno Nazionale» racconta la stessa Allegrini che poi aggiunge: «Scrissi il testo in una notte, avendo già chiaro in mente il montaggio».

Della bravissima Laura Allegrini, cantante, attrice, sceneggiatrice e regista, e della sua poliedrica carriera artistica avevo già avuto occasione di scrivere pochi mesi fa sulla rivista culturale "L'Ottavo". Ecco il link per leggere l'intervista da me curata in cui si potrà comprendere meglio anche il suo legame con la terra libanese: https://www.lottavo.it/2022/03/musica-recitazione-scrittura-col-cuore-tra-italia-e-libano/

Patrocinato dal Ministero della Difesa e completato tra tante difficoltà  nel corso di questi ultimi due anni, il documentario racconta la storia dell'inno scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847 e, in parallelo, la condizione femminile dal periodo risorgimentale, durante il quale si chiedeva alle fanciulle di tessere "bandiere e coccarde", sino ai nostri giorni con le donne arruolate nell'esercito, passando attraverso l'irreversibile emancipazione avvenuta tra i due conflitti mondiali.


Quello che si segue in questo video di meno di dodici minuti è un excursus sì breve e sintetico, ma storicamente molto preciso e interessante che, grazie alla voce narrante di Laura Allegrini, riesce a coinvolgere lo spettatore fin dalle prime battute. La grande Storia, seppur in assenza di immagini d'archivio in bianco e nero (come quelle del famoso Istituto Luce cui siamo abituati), scorre comunque davanti ai nostri occhi: si ripercorrono le due guerre e i notevoli cambiamenti a livello sociale che essi innescarono per la popolazione femminile, il disastroso ventennio fascista, la Resistenza, la conquista del diritto di voto e la nascita della Repubblica, quando quello dei patrioti Mameli e Novaro divenne l'inno nazionale in via provvisoria. E tale - cosa di cui forse non tutti sono a conoscenza - sarebbe rimasto per poco più di settant'anni, sino alla legge 181 del dicembre 2017 con la quale lo si riconosceva definitivamente come inno ufficiale. 

Dunque, due percorsi travagliati, sia per l'inno sia per le donne italiane che vedranno l'ammissione alla carriera militare soltanto nel 1999 con la legge 380. Sebbene la strada dell'emancipazione non sia di certo ancora terminata, le congratulazioni sono d'obbligo per gli importanti risultati finora ottenuti e le "sorelle", pertanto, meritano a pieno titolo il proprio posto accanto ai "fratelli d'Italia" pure tra le strofe dell'Inno di Mameli. La licenza poetica con la quale, cantando, l'artista rende loro doverosa giustizia, come si può ascoltare sul finire del video mentre scorrono le immagini delle donne militari concesse dallo Stato Maggiore della Difesa Italiano, emoziona non poco, anche grazie alla meravigliosa voce da soprano di chi interpreta il testo con sincera passione.

Con la collaborazione della giornalista libanese Victoria Moussa e della Compagnia Tetraedro A.P.S. di Viterbo, il documentario è stato firmato interamente da Laura Allegrini (inclusi montaggio e regia), mentre la bella musica che lo accompagna è stata composta dalla musicista Norma Habis, anche lei libanese.

 

Laura Allegrini a Broummana, durante il suo soggiorno in Libano

Sorelle d'Italia può essere visionato al seguente link:

https://www.youtube.com/watch?v=PGGRleviyr4

Segnalo anche il canale You Tube di Laura Allegrini.

 

Le immagini qui pubblicate, a parte l'ultima, sono state tratte dal documentario, tutte gentilmente concesse dall'artista.

  

 

 Laura Vargiu

 


 

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