"VOGLIA DI MORIRE": UNA POESIA PER RICORDARE ANNE SEXTON

 

Il 4 ottobre del 1974 moriva suicida la poetessa statunitense Anne Sexton, nata nel Massachusetts quarantasei anni prima.

A lei, già nel 2010, le Edizioni Via del Vento di Pistoia hanno dedicato uno dei volumetti  della collana «Acquamarina», nell'estate dello scorso anno riproposto in nuova edizione ampliata: Una come lei e altre poesie, a cura e traduzione dall'inglese di Marina de Carneri, la quale ha inoltre firmato un'accurata postfazione in cui si sottolinea come la poetessa vincitrice del Pulitzer nel 1967 fosse "[...] semplicemente una donna che per salvarsi la vita si trovò a trasgredire le convenzioni e che riuscì a sopravvivere [...] grazie alla scrittura".

Per ricordare la Sexton nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, da questa preziosa pubblicazione riportiamo la poesia dall'inquietante titolo Voglia di morire, tra i testi più significativi qui raccolti.
 
Poiché me lo chiedi, il più delle volte non ricordo.
Cammino vestita, immemore di quel viaggio.
Poi quella quasi innominabile brama ritorna.

Anche se non ho nulla contro la vita.
Conosco bene i fili d'erba di cui parli,
i mobili che hai messo sotto il sole.

Ma i suicidi hanno un linguaggio speciale.
Come i carpentieri, vogliono sapere quali attrezzi,
non chiedono mai perché costruire.

Due volte mi sono dichiarata così semplicemente,
ho posseduto il nemico, mangiato il nemico,
mi sono impadronita della sua arte, la sua magia.

Così, pesante e pensosa,
più calda dell'olio o dell'acqua,
ho riposato, con la saliva alla bocca.

Non pensavo che il mio corpo fosse a mezzopunto.
Perfino la cornea e gli avanzi di urina erano spariti.
I suicidi hanno già tradito il corpo.

Nati morti, ma non sempre del tutto,
ma abbagliati, non riescono a dimenticare una droga così dolce
che perfino i bambini guarderebbero con un sorriso.

Buttare tutta quella vita sotto la lingua! -
quella già da sola diventa una passione.
La morte ha le ossa tristi; tumefatte, si direbbe,

e tuttavia mi attende, anno dopo anno,
per risanare delicatamente una vecchia ferita,
per svuotare il mio fiato fuori dalla sua cattiva prigione.

In equilibrio là, a volte i suicidi si incontrano,
furiosi contro la frutta, una luna gonfiata,
lasciano il pane che hanno preso per un bacio,

lasciano la pagina del libro sbadatamente aperta, 
qualcosa di rimasto non detto, il telefono non riagganciato
e l'amore, qualunque cosa fosse, un'infezione.

 

Anne Sexton (immagine: www.viadelvento.it)  

Si tratta del sesto volumetto, all'interno della collana di poesia, fra quelli finora ripresentati  ai lettori in seconda edizione di 48 pagine. 

Di seguito il link che rimanda alla scheda della raccolta sul sito delle Edizioni Via del Vento:  https://www.viadelvento.it/catalogo/scheda.php?libro=184

Per aprire invece l'intera lista dei titoli della collana di poesia «Acquamarina» (nel frattempo cessata)  cliccare qui.

Si ricorda che, a partire dalla fine del 2021, i precedenti cinque volumetti di questa collana ripubblicati dall'editore Fabrizio Zollo sono stati i seguenti (per maggiori informazioni cliccare su ogni singolo titolo, o si faccia una ricerca nell'archivio di questo blog):

Poeta Nero di Antonin Artaud, a cura e traduzione di Pasquale Di Palmo (n° 10);

La luna e il tasso di Sylvia Plath, a cura e traduzione di Piera Mattei (n° 42); 

È flebile la mia voce di  Anna Achmatova, a cura e traduzione di Paolo Galvagni (n° 46);

La luna di Edith  Södergran, a cura e traduzione di Daniela Marcheschi (n° 1); 

Sarà estate di Emily Dickinson, a cura e traduzione di Piera Mattei (n° 22). 

 

Anne Sexton, Una come lei e altre poesie (volumetto n° 41 collana «Acquamarina»), a cura e traduzione di Marina de Carneri, Edizioni Via del Vento, 2023 - pagine 48, ISBN 9788862261326, Euro 4,00





 

È possibile acquistare questo volumetto, così come tutti quelli ancora disponibili in catalogo, sia ordinandolo attraverso le librerie (tradizionali e online) sia contattando direttamente la casa editrice                 

sito web:   http://www.viadelvento.it/

e-mail:   info@viadelvento.it

pagina Facebook:   https://www.facebook.com/viadelvento/?locale=it_IT 


Laura Vargiu

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